L’Associazione

Associazione Onlus Amici Vigili del Fuoco di Monghidoro

La nostra Associazione nasce nell’ottobre 2015 con lo scopo di sostenere e promuovere l’impegno quotidiano dei Vigili del Fuoco Volontari di Monghidoro, attraverso l’aiuto, il contributo e la partecipazione di tutti i cittadini, le imprese e le istituzioni che credono nel nostro obbiettivo.

Consiglio Direttivo in carica

Presidente – Gianluca Benassi

Cellulare 338 2087372
e-mail onlusamicivigilimonghidoro@gmail.com

Vice Presidente – Federico Carboni

Segretario – Luca Perrone

Consigliere – Roberto Agostini

Consigliere – Giulio Venuti

Il pensiero ispiratore

Cosa significa per un piccolo comune dell’appennino avere un distaccamento di vigili del fuoco volontari?
Molto? Nulla? Un ulteriore peso sulle spalle dei cittadini? Una risorsa per il territorio?
Penso che ognuno di noi abbia una propria personale opinione, pertanto mi permetto di esporre la mia personale interpretazione dell’argomento che a prima vista ha ben poco a vedere con quanto trattato.
La mia opinione  è che un distaccamento di vigili del fuoco rappresenta una ricchezza, non una ricchezza di valori, ricchezza d’animo, ma proprio una ricchezza nel senso economico del termine.

Chi é ricco?
Personalmente ritengo che la ricchezza sian una cosa relativa, non assoluta, legata soprattutto all’epoca presa in esame.
Se proviamo a paragonare la vita di un patrizio romano alla nostra, ci accorgeremmo che la qualità della nostra vita è superiore.
Possiamo infatti accedere a una grande varietà di cibi e bevande, abbiamo case riscaldate dotate di acqua corrente calda e fredda, abbiamo la possibilità di acquistare capi di abbigliamento e scarpe adatte a ogni stagione, abbiamo una medicina molto più avanzata, possiamo muoverci molto più rapidamente, possiamo comunicare quasi istantaneamente con gli angoli più remoti del globo.

Qualcuno obbietterà che vi sono fasce di popolazione (per fortuna minoritarie in Italia) che non dispongono di questi mezzi, e che sicuramente nessuno di noi gode dello stesso potere di cui godeva un patrizio romano sui suoi servi e schiavi, ma questo esempio mi è servito per illustrare il mio concetto di ricchezza, che non é mero accumulo di denaro, ma piuttosto un mezzo per migliorare la qualità della vita.

Come si migliora la qualità della vita?
Con cibo sano e di qualità migliore, con una vita sana e adeguate cure mediche in caso di necessità, con indumenti sempre più rispondenti alle esigenze di chi li indossa, con una istruzione diffusa e accessibile a tutti, con auto che consumano meno e inquinano meno, con una sicurezza maggiore per tutti i cittadini, ecc.

Soffermiamoci sull’ultimo argomento trattato, la sicurezza.
Ora tutti noi sappiamo che vi sono due tipi di sicurezza, la sicurezza attiva e la sicurezza passiva.
La sicurezza attiva è per esempio quando si guida un’automobile su una strada innevata, montare le catene prima di mettersi in viaggio e adottare uno stile di guida prudente.
La sicurezza passiva è data dalle caratteristiche dell’auto che si sta guidando, quindi dai sistemi di frenatura, antibloccaggio, dispositivi airbag, indeformabilità dell’abitacolo, l’eventuale trazione integrale, ecc.
Nella sicurezza passiva è contemplata la anche la possibilità di ricevere soccorso in tempi brevi in caso di necessità, ed è evidente che più è vicino il punto che eroga il soccorso, maggiore sarà la tempestività dell’intervento.
Quindi un distaccamento di vigili del fuoco presente sul territorio crea ricchezza, non in senso monetario, ma in quanto migliora la qualità della vita fornendo ai cittadini un valido presidio di sicurezza per gli interventi di soccorso tecnico urgente.
Migliorare la qualità della vita significa stimolare le persone a rimanere sul territorio, e tutti quanti sappiamo quanto sia importante avere un territorio montano presidiato per la stabilità idrogeologica, per le tradizioni, per la cultura.
Un distaccamento di vigili del fuoco serve anche a questo.


Fabrizio Cattani

Diventare Soci

Chiunque può diventare socio. Basta scrivere all’Associazione indicando nome, cognome e i propri dati per potere essere contattati, oltre ad una breve descrizione sulle motivazioni della scelta di associarsi. La domanda, nel rispetto dello Statuto, verrà esaminata prima dal Consiglio Direttivo e poi sottoposta al parere dell’Assemblea dei Soci.

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